Giorgia Rostagno - miodottore.it

Alimentazione e gravidanza

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pslide7Durante la gravidanza, l’alimentazione riveste un ruolo di primaria importanza, non solo nel tutelare  la salute della madre e nel favorire l’adeguato sviluppo del bambino, ma anche nel prevenire la maggior parte delle patologie prenatali.

I fabbisogni nutrizionali in gravidanza cambiano, in particolare aumenta il fabbisogno proteico-calorico, ma non per questo bisogna assecondare il popolare detto “la donna incinta deve mangiare per due”. E’ più ragionevole sostenere che la donna incinta deve mangiare due volte meglio.

La distribuzione qualitativa e quantitativa degli alimenti dev’essere calibrata al meglio onde evitare aumenti ponderali non fisiologici che possano predisporre mamma e figlio a una gravidanza a rischio.

Ecco alcuni consigli alimentari per favorire il decorso della gravidanza:

  1. Fare 5 pasti al giorno, 3 pasti principali e 2 spuntini.
  2. Consumare quotidianamente yogurt intero o kefir per migliorare la flora batterica intestinale.
  3. Aumentare il consumo di proteine ad alto valore biologico, preferendo il pesce azzurro di taglia piccola, per il suo contenuto in acidi grassi polinsaturi ω-3, iodio, fosforo e per la maggior digeribilità.
  4. Consumare regolarmente verdure, cereali non raffinati e semi di lino per favorire la regolarità intestinale e il benessere della flora batterica.
  5. Non consumare nessun tipo di bevanda alcolica. L’alcol attraversa facilmente la barriera placentale e può indurre disabilità fisica e mantale nel feto, nonché alterarne l’accrescimento intrauterino (Sindrome Alcolica Fetale).
  6. Limitare il consumo di caffé e té per il contenuto in caffeina e acido assalico, un antinutriente che limita l’assorbimento di calcio e ferro.
  7. Si possono preparare delle tisane o infusi allo zenzero non zuccherate o masticare un pezzetto di radice di zenzero per contrastare le nausee del primo trimestre.
  8. Aggiungere sale con parsimonia a causa della sua peculiarità a ritenere i liquidi e favorire gli edemi.
  9. Non eccedere nel consumo di dolci, bevande zuccherine e frutta al fine di contenere l’incremento ponderale nei valori desiderabili.