Giorgia Rostagno - miodottore.it

Alimentazione e allattamento

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L’allattamento al seno è l’ultima fase del ciclo riproduttivo, nonché un momento fondamentale per favorire la nascita di un legame unico e imprescindibile tra mamma e figlio, che con il tempo si consoliderà sempre di più.

Protratto allattamentoper almeno sei mesi, l’allattamento al seno apporta numerosi benefici sia al bambino, sia alla mamma, per questo è vivamente consigliato, ormai da molti anni, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Unicef.

Dal punto di vista nutrizionale, il latte materno è l’alimento più completo in assoluto, il miglior nutrimento da dare al proprio bambino, la cui produzione, tuttavia, comporta per la mamma una notevole perdita di energia e principi nutritivi.

La madre che allatta produce mediamente 700-800 ml di latte al giorno, con un dispendio di circa 560 kcal. Parte di questa quota calorica è sopperita dallo smaltimento dei depositi di grasso accumulati duranti la gravidanza, parte dev’essere assicurata con l’alimentazione.

Ecco i principali consigli dietetici per la mamma che allatta:

  1. Fare 5-6 pasti al giorno, 3 principali e 2-3 spuntini, inserendo alimenti ricchi di proteine e calcio: latte, yogurt, frutta secca (noci, mandorle, nocciole).
  2. Aumentare l’apporto di proteine assicurando sempre un secondo piatto, o un piatto unico con legumi, a pranzo e a cena. Preferire pesce azzurro di piccola taglia e carne di qualità.
  3. Bere almeno 1,5-2 L d’acqua naturale o frizzante al dì. Si possono preparare infusi e tisane per raggiungere il fabbisogno idrico.
  4. Consumare molta verdura, ma attenzione a: broccoli, cavoli, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, asparagi, aglio, cipolle, porri, melanzane e peperoni, se non consumati in gravidanza, potrebbero rendere il latte meno gradito al bambino.
  5. Preferire sempre olio d’oliva extravergine per condire.
  6. Limatare dolci, bevande zuccherine e alcolici (evitare i superalcolici).